Il mistero di una storia a tanti sconosciuta, il segreto della vita del suo costruttore, la magia di un luogo unico e meraviglioso: Villa Lysis è uno dei posti da visitare assolutamente durante la propria esperienza a Capri.

Fu costruita nel 1904 dal Conte di Fersen, la cui influenza è evidente al primo sguardo: eleganza, lussuria e decorazioni eccentriche. Scopriamone insieme le caratteristiche e la storia.

La storia di Villa Lysis

Jacques d’Adelswärd-Fersen nacque nella città parigina nel 1880, precisamente il 20 febbraio, da una famiglia molto nobile, arricchitasi negli anni grazie alle acciaierie possedute.

Arrivò a Capri in viaggio di piacere per salutare il suo caro amico francese Robert de Tournel, che gli fece da vero e proprio Cicerone nell’isola caprese. Gli mostrò la bellezza di un luogo magico, la storia e la tradizione dietro ogni angolo di strada.

 

Era il novembre del 1903 quando fu condannato per oltraggio alla pubblica morale e alla corruzione di minorenni; decise così di abbandonare la sua terra e iniziare la sua seconda vita proprio a Capri. Si appropriò del titolo di Conte di Fersen, abbandonando il suo cognome d’Adelswärd (ormai macchiato dalla condanna). Decise di ideare, realizzare e costruire la sua dimora nel punto più alto dell’isola. Scopriamone insieme l’architettura.

 

L’architettura di Villa Lysis

I lavori per la costruzione iniziarono nel 1904, ad opera dell’architetto Chimot, sullo stile di Luigi XVI. Unicità, romanticismo e vista mare: “Il conte Fersen cercava un posto romantico, non troppo vicino alla città, qualcosa di remoto e solitario dove poter edificare la sua acropoli della bellezza”.

Le caratteristiche della villa sono le seguenti:

 

  • una struttura a tre piani, realizzata con materiali rari e costosi, come marmi pregiati;
  • il giusto connubio dello stile neoclassico e del gusto rocaille (come si evince dalla rocce utilizzate;
  • elementi dell’oriente, luoghi in cui il conte visse per diversi anni.

 

Perché fu chiamata Villa Lysis? In onore del giovane ateniese Liside, amico di Socrate, citato nell’omonimo dialogo di Platone.

Come non amare l’iscrizione all’ingresso “Amori et dolori sacrum”, parole nelle quali è racchiusa l’esistenza, l’identità e l’anima del Conte. La villa divenne luogo, palcoscenico, teatro di tantissimo incontri di scrittori, poeti e amanti di ogni forma d’arte.

 

Come arrivare a Villa Lysis: ecco le nostre indicazioni

Se parti dalla Piazzetta, prosegui in ordine per via Longano, via Sopramonte, via Fuorlovado e via Croce. Una volti arrivati in questa strada, si prosegue per via Tiberio e per via Lo Capo e si è giunti a destinazione. La distanza è di circa 45 minuti a piedi, e molte strade sono in salita, pertanto consigliamo di indossare scarpe adatte.

Orari di apertura di Villa Lysis

La chiusura settimanale di solito è il mercoledì.

Nei mesi di Maggio, Settembre e Ottobre, l’apertura è dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Nei mesi che vanno da Giugno ad Agosto, dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
Novembre e Dicembre infine dalle ore 10.00 alle ore 16.00.